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Susanna Verri

L'Asistema in-Assenza e la cura

gli Antecedenti
2003, pp. 64, 10,3x16,9cm

ISBN: 9788887510126
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Sinossi

Quali potranno essere la nozione di sanità e di cura nella società multietnica, pluralista e globalizzata del Terzo Millennio? Sapremo cambiare i concetti che orientano la costruzione dei modelli gnoseologici e terapeutici, in accordo con le modificazioni del sistema-realtà in cui viviamo e che incessantemente costruiamo (e decostruiamo) nell'interazione complessa mente-realtà? Ha davvero senso pensare che la sanità coincida con la scomparsa dei sintomi e con un adattamento al sistema noto?
Raccogliendo alcuni temi cruciali della psicoanalisi e delle scienze della complessità, l'autrice suggerisce l'assunzione delle categorie della perdita, della mancanza e della a-consensualità quali fattori di sanità e propone un nuovo modello di cura orientato secondo le proprietà di un particolare sistema complesso denominato Asistema in-Assenza.
L'inedita prospettiva emerge attraverso l'esplorazione puntuale del pensiero di Paolo Ferrari, studioso delle attività nervose superiori inerenti al dominio in-Assenza, di cui Verri è preziosa collaboratrice, attenta in particolare all'aspetto terapeutico che è qui per la prima volta esposto in forma compiuta, concisa e accessibile.

Autore

Susanna Verri

Laureata in Medicina e specializzata in Psichiatria a Milano. Svolge attività clinica come psicoterapeuta. Collabora dal 1972 con Paolo Ferrari, occupandosi della ricerca che concerne il dominio in-assenza e la formulazione di un nuovo modello di sanità e di cura. È una dei fondatori del Centro Studi Assenza (1981) e dell’omonima associazione (1994). Si è occupata del rapporto tra psicopatologia e creatività nella schizofrenia e in particolare in A. Artaud (Psicopatologia e teatro in A. Artaud. L’impossibilità del quotidiano nei suoi rapporti con la creazione dell’opera, 1983); A. Artaud: la parole soufflée e la parola ispirata dall’altro, «Rivista Sperimentale di Freniatria», 1985). Ha partecipato alla conferenza-dibattito con Jean-Jacques Lebel: Artaud: corpo fulminato (135 volts), la lingua che nuda deflagra nell’ambito dell’omonima mostra da lui curata al PAC di Milano (2006). Fa parte dell’équipe multidisciplinare del Centro Studi Assenza e del Comitato scientifico che ha seguito sia la messa in scena dei lavori teatrali (Astratta Commedia, Nel-cuore di Astratta Commedia, Le stanze di Rita, Almet / dei chiari giorni della fine, Io dimentico/Oblida. Della dimenticanza estrema) sia gli sviluppi sul territorio delle Installazioni artistico-scientifiche di Paolo Ferrari. Coordina le attività scientifico-culturali del Centro Studi Assenza e tiene da molti anni un Gruppo di Studio (Il Gruppo del Martedì) sul pensiero e le differenti scritture di Paolo Ferrari. Partecipa ai Seminari di Psicoterapia curandone la revisione per la pubblicazione e fin dall’inizio (1991) al progetto de I Seminari in-Assenza. Ha pubblicato il saggio L’Asistema in-Assenza e la cura (O barra O, 2003); con altri autori il volume Psiche, arte e territori di cura (Franco Angeli, 2011); il libro di teatro Teatr’Absentia. Biografia di un teatro. Il Teatro dell’Oggetto Mancato di Paolo Ferrari (O barra O, 2013). Ha fondato a Milano l’associazione Isolacasateatro che in collaborazione con il Centro Studi Assenza promuove sul territorio autori esordienti, giovani compagnie teatrali di ricerca e il Teatro dell’Oggetto Mancato. Si occupa dal 2006 del Servizio di psichiatria e psicoterapia per migranti della Fondazione Fratelli di San Francesco.