Sull'esitare
Saggio
Traduzione dal tedesco di Francesca Ilardi
Prendendo le mosse dall'analisi freudiana del Mosè di Michelangelo l'autore sviluppa una teoria dell'esitare, anzi un vero e proprio sistema fondato sull'esitazione. L'esitazione rende visibile la dimensione del tempo e della storia e stimola quindi il senso della possibilità.
La funzione dell'esitare, il ruolo della posticipazione, dell'incertezza, dell'indugio, emerge come fenomeno di contrappunto nella storia del mondo occidentale dominata dall'azione.
Il libro è la versione ampliata della lezione inaugurale tenuta da J. Vogl alla Humboldt-Universität di Berlino
“Colui che non esita annulla la possibilità che tutto possa anche essere diversamente” L'esitazione è uno stato dell'essere che, lungi dal costituire una semplice sospensione dell'azione, segna quella soglia tra l'agire e il non agire dove si apre uno spazio intermedio di pura potenza creativa.