Bao Zheng (999–1062) è stato un magistrato cinese vissuto sotto la dinastia Song, famoso per integrità, acume e perspicacia, le cui gesta, reali o immaginarie che fossero, furono immortalate dapprima dalle narrazioni orali dei cantastorie e in
seguito, durante le dinastie Ming e Qing, messe per iscritto e tramandate in una serie di raccolte di autori anonimi.
Il volume a cura del grande sinologo Giuliano Bertuccioli attinge da questa ricca tradizione letteraria e riunisce 19 racconti che vedono protagonista il celebre magistrato: casi giudiziari che mescolano suspense, morale confuciana e spaccati di vita quotidiana della società cinese antica. Non mancano ovviamente aspetti legati al soprannaturale: spiriti, fantasmi e divinità intervengono spesso nella
risoluzione dei crimini e in alcune storie lo stesso Bao presta servizio anche come giudice del tribunale dell’oltretomba.
Un classico della letteratura popolare cinese e della sinologia italiana accompagnato da una mirabile introduzione, da note e approfondimenti a ogni racconto.