Il fiore vinto dal gelo
L'artista tibetano
Racconti
Traduzione di Maurizio Gatti
Vengono qui proposti due racconti particolarmente
importanti dello scrittore Dhondup Gyal che negli
anni Ottanta ha contribuito più di ogni altro al
rinnovamento della letteratura tibetana.
Il fiore vinto dal gelo è riconosciuto come “la grande
storia d’amore” della narrativa tibetana contemporanea
e presenta un confronto tra tradizione e
modernità intorno alla pratica diffusa ancor oggi
in Tibet del matrimonio combinato. Il racconto si
caratterizza per una costruzione abile e originale,
Ciascuna delle sette parti della narrazione esprime
il punto di vista di un personaggio diverso: testimonianze
spesso discordanti che si concatenano svelando
i moventi degli intrighi, gli errori e gli equivoci.
Ne L’artista tibetano l’autore va contro l’imposizione
delle autorità cinesi agli scrittori tibetani di veicolare
messaggi sociali e scrive di sentimenti umani
universali quali l’affetto e l’amicizia, mettendo in
luce aspetti relativi alla memoria e al retaggio paterno.
Il testo fa conoscere inoltre la vita nella rinomata
comunità artistica dei pittori di thangka (rotoli
dipinti con motivi religiosi tradizionali) della contea
di Rebkong.