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Paolo Ferrari

In-assenza di me i pallidi pensieri

Prefazione di Sonia Caporossi

gli Antecedenti
2020, pp. 80, 10,3x16,9 cm

ISBN: 9788869680694
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Altre edizioni
Sinossi

Paolo Ferrari aggiunge un ulteriore livello espressivo ai registri multipli della sua opera. La raccolta è costituita da brevi componimenti in cui si considera la dimensione oggettuale/oggettiva della natura, la realtà fenomenica colta nel suo dispiegarsi in atto. Come scrive l’autore, in questi soffi del pensare la cosa della cosiddetta realtà esiste, anche solo per un istante, mostrando la sua traccia, per lo più aleatoria, nel senso di poter cessare da un momento all’altro. S’intuisce un dato reale, oggettivo, pronto a mutare altrimenti nell’attuarsi di quel pensiero differente disposto ad accogliere la ‘cosa’ atta a generarsi in altro.
Già dal titolo l’autore dichiara il sentimento di fondo che attraversa il libro, pone due premesse singolari che aprono a un’inclinazione al di fuori del comune senso delle cose. In-assenza di me. Egli si colloca in un’assenza, in un suo mancare, come se la scrittura potesse farsi senza che qualcuno ne stabilisca il senso e l’esistenza. Lasciando che essa per proprio conto abbia da dire la sua vocazione e il suo stile e permetta che qualche cosa emerga senza la presenza del controllo e dell’attitudine d’un io che pensa e scrive.
I pallidi pensieri. Perché pallidi i pensieri? Non nella luce abbagliante ma in quella che sa cogliere l’ombra fattisi assenti, questi possono emergere al mondo, disvelando la possibilità d’un mutar lieve, ma d’eccezione, prima che la realtà imponga i suoi privilegi di sempre.

Autore

Paolo Ferrari

Scienziato, umanista, artista e musicista. Nel 1969 si laurea in Medicina all’Università degli Studi di Milano, dove frequenta l’Istituto di Psicologia della Facoltà di Medicina e pubblica lavori teorici e sperimentali sull’Inibizione nell’apprendimento condizionato. Vince il Premio Lepetit per la miglior tesi scientifica interuniversitaria (1968-69). Dal ’70 al 73 dirige per il Comune di Milano il centro di psicologia di Cusano Milanino. Vince il Concorso Nazionale per Ricercatore “con libertà di ricerca e insegnamento” (1970), ma non avendo raggiunto un accordo con l’Università circa l’indirizzo di ricerca e insegnamento, nel 1972 lascia l’incarico e fonda con alcuni colleghi Il Centro Studi e Ricerche in Psicologia Clinica. Psicoterapia di Attivazione a Milano. È iscritto all’Albo degli Psicoterapeuti dell’Ordine dei Medici di Milano. Nel 1981 fonda il Centro Studi Assenza sede dell’omonima associazione scientifico-culturale no profit, luogo di arte, scienza e cura. Prosegue l’attività clinica e la formazione dei terapeuti. Conduce dal 1991 i Seminari in-Assenza e dal 1995 i Seminari di Psicoterapia. Studioso delle attività nervose superiori, in particolare dell’asistema in-assenza, da lui per primo indagato, pubblica Le lezioni dell’Assenza (1994) e i Saggi sull’Assenza. È autore di teatro, poeta e scrittore. In campo letterario esordisce con il romanzo Paolo e il suo compagno senza morte (1978) e come autore di teatro con Astratta Commedia (1998), vincitrice del Premio Navarro. Seguono il poema Europa o l’Assenza (1994), il saggio-testimonianza In-morte Assente (2002) e Le stanze di Rita (2006). Vince il Premio Lorenzo Montano (2008) con Saggio-poema del pensareassente. Progetta e realizza sul territorio Luoghi/Contrade, installazioni site-specific mirate alla qualità del lavoro e del vivere-pensare. Si occupa delle nuove interrelazioni tra architettura, arte, scienza e territorio; pubblica con altri studiosi il volume Psiche, arte e territori di cura (2010). Del 2012 la pubblicazione di Homo-Abstractus. 1364 aforismi/strofepensiero. Vince il Premio Lorenzo Montano (2013) con la prosa inedita Memorie d’inciampo. Esce la raccolta delle poesie scritte tra il 1989 e il 2014 I colpi del-Nulla. Poesie dell’Inconoscibile. Con il segno - (meno) (2014) cui fanno seguito il poema scientifico De Absentiae Natura. Intorno alla nascita d’altro Universo (2015) e il saggioromanzo La destituzione del Giorno del Giudizio (2016). È impegnato con l’équipe multidisciplinare del Centro Studi Assenza nella realizzazione delle Installazioni artistico-scientifiche in progress Un nuovo paesaggio nutre il viandante nei territori di Gaggiano e Cisliano e alla Darsena di Milano. Collabora con Architettura delle Convivenze in progetti artistico-scientifico-architettonici e sociali (Case oltre-la-soglia per minori stranieri non accompagnati; La Città a-venire). L’attuale progetto di arte e cura della città e del territorio è in continuità con le premesse teoriche degli anni ’70 che anticipavano le connessioni tra cura, individuo e società sfociate nella rivoluzione etica, clinica e politica che portò alla legge Basaglia e alla riforma psichiatrica. Tra le recenti pubblicazioni l’opera Opusminus-0. L’impensata complessità dell’universo in-divenire (2019), Nel mancar del mondo (in-atto) la poesia è... e In-assenza di me i pallidi pensieri (2020).

Eventi

Un differente gesto del pensiero nell’attuale perdita di mondo

Milano - 21 Gennaio ore 18:30
Tempo Ritrovato Libri

Diretta streaming con Paolo Ferrari sul profilo Facebook di Tempo Ritrovato Libri

Recensioni
Franco Manzoni, «La Lettura», 29/05/2022

Il violino nel vento

Materiali

Erika Carretta legge le prime sei composizioni del libro

Ascolta "Paolo Ferrari, In-assenza di me i pallidi pensieri (1-6)" su Spreaker.

Paolo Ferrari con Sonia Caporossi ed Erika Carretta in diretta streaming sul profilo Facebook di Tempo Ritrovato Libri (21/01/2021)