Detective Hanshichi
Misteri e indagini nell'antica Edo
Prefazione di Ikuko Sagiyama
Traduzione di Pietro Ferrari
Nell'antica città Edo, la Tokyo feudale dello shogunato Tokugawa, il detective Hanshichi indaga su crimini ed eventi inconsueti: un attore muore sul palcoscenico in una versione troppo realistica di un classico del teatro kabuki; due loschi samurai ordiscono una vendetta; una campana anti-incendi suona inspiegabilmente notte dopo notte; una danzatrice giace morta sul suo tatami, la gola stretta da un serpentello...
In una società ancora pervasa dal sovrannaturale, l'abile Hanshichi risolve i casi più misteriosi per mezzo di un deciso pragmatismo e di una fine conoscenza della psicologia umana, approfondita vivendo a stretto contatto con la gente comune.
I quattordici racconti, qui proposti in una nuova edizione, restituiscono la pienezza e la vivacità del Giappone di fine '800: le strade, i santuari, le case di piacere, le stazioni termali, le dimore dei samurai, le cerimonie conviviali. Un mondo ormai tramontato che Okamoto Kido tratteggia con la stessa sensibilità di Hiroshige o Hokusai.
Pillole di letteratura giapponese
Paola Scrolavezza in collaborazione con Nippop presenta Detective Hanshichi
Il giallo contro la crisi di identità giapponese
Su «il manifesto» Stefano Lippiello parla di
Detective Hanscichi di Okamoto Kido
Okamoto Kidō, Detective Hanshichi – Misteri e indagini nell’antica Edo
Sherlock Holmes a Tokyo. Il giallo contro la crisi di identità giapponese