Recensione
Anna Sujatha Mathai, Internazionale, 22/05/2009

The Hindu

Il romanzo d'esordio della bhutanese Kunzang Choden racconta una storia semplice e all'antica: niente trucchi letterari qui, tutto ha radici nella terra profonda di una cultura millenaria. Tsomo è una ragazza di villaggio senza istruzione che ha sempre voluto approfondire la conoscenza del buddismo. Ma questa le viene negata, perché è donna. Un toccante testimonianza femminista su una donna che impara dolorosamente a bastare a se stessa. Le descrizioni del raccolto, dei rituali religiosi, della morte della madre durante il parto e della nascita del bambino della sua amica Chimme mostrano una qualità quasi classica. Tradita da entrambi i suoi mariti, Tsomo emerge dalla privazione e dall'umiliazione senza rabbia né spirito di vendetta e la sua vita si trasforma in un pellegrinaggio sacro.