Recensione
Maria Teresa Carbone, Alfabeta2, 15/06/2014

Geishe – estratto

Fra non molto sarebbe stato il mio turno di diventare geisha a pieno titolo ed ero decisa a non sprecare tempo. Non potevo certo giocare per sempre a fare l’ingenua! Dovevo esercitarmi a far percepire ai clienti la mia femminilità. Per prima cosa bisogna fissare il volto del cliente interessato e aspettare di incrociare il suo sguardo. Nel momento in cui avviene il contatto visivo si devono sbattere le ciglia un paio di volte abbassare gli occhi e poi fissarli di nuovo su di lui. Se anche questa volta gli sguardi si incrociano si è fatto un ottimo lavoro. Potreste pensare forse che il passo successivo sia arrossire in modo civettuolo e provocante ma non è così. Bisogna fare credere che le guance diventino rosse spontaneamente poi far finta di tentare di nascondere quel rossore con la mano e correre fuori nel corridoio. Quando avevo un po’ di tempo libero mi esercitavo in queste pratiche davanti allo specchio.
Masuda Sayo, Il mondo dei fiori e dei salici. Autobiografia di una geisha, ObarraO 2014, p. 61.