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Henri Michaux

Un barbaro in Asia

Postfazione di Marco Dotti
Traduzione dal francese di Alessandro Giarda

Occidente_Oriente
2015, pp. 200, 12,5x20,5

ISBN: 9788897332749
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Sinossi

Nel 1931 Henri Michaux parte per l’Asia e vi trascorre circa otto mesi, durante i quali visita l’India, il Nepal, Ceylon, la Cina, il Giappone e la Malesia. Un’esperienza totale affrontata senza filtri, con gioia, alla stregua di un “viaggio immaginario”, sotto la spinta di un irrefrenabile desiderio di disorientamento.
Michaux si immerge nelle folle di questi paesi, a stretto contatto con “l’uomo della strada”, che osserva con l’occhio di un antropologo o, meglio, di un naturalista.
Un barbaro in Asia è il risultato di questo “grand tour” orientale. Un resoconto diretto, spiazzante, spesso beffardo e “politicamente scorretto” che abbraccia e tenta di decifrare ogni aspetto delle culture dei paesi visitati. Rifuggendo le categorie del pensiero occidentale – in ciò barbaro, ossia non intaccato da pregiudizi –, Michaux attraversa e si lascia attraversare da religioni, lingue, calligrafie, letterature, filosofie, generi teatrali, musiche e danze.
Un testo cardine per gli sviluppi successivi della poetica di Michaux, un modello a cui, quarant’anni dopo, si rifarà anche Roland Barthes per L’impero dei segni.

Autore

Henri Michaux

(Namur 1899 – Parigi 1984). Infanzia solitaria e ribelle, influenzata dall’educazione gesuita. All’età di 21 anni abbandona gli studi di medicina e si arruola nella marina militare belga. Trasferitosi a Parigi nel 1924, frequenta l’ambiente dei surrealisti, in particolare Klee, De Chirico, Ernst, e dirige «Hermès», rivista di poesia e mistica.
Inizia a scrivere nel 1926 e affianca a questa attività quella di pittore. Tra il 1927 e il 1937 effettua vari viaggi in Sudamerica e in Asia. Alla fine della guerra si avvicina al gruppo degli esistenzialisti. Nel 1955 prende la nazionalità francese e inizia a sperimentare su di sé gli effetti degli allucinogeni, assunti come mezzo per l’esplorazione dei meccanismi della vita interiore dell’individuo. Nel 1965 riceve il Premio Nazionale per la Letteratura.
Tra i suoi libri, Conoscenza degli abissi (Quodlibet) e Passaggi (Adelphi).

Eventi

Letti di Notte
"Inchiostri di Cina"

Sabato 17 giugno Milano

Premio Stendhal per la traduzione italiana dal francese

Menzione speciale della Giuria ad Alessandro Giarda

Traduzione dal francese: scelti i 12 finalisti del Premio Stendhal

Tra i finalisti del Premio Stendhal per la traduzione,
Alessandro Giarda con Un barbaro in Asia di Henri Michaux

SabirFest – cultura e cittadinanza mediterranea

O barra O edizioni parteciperà al SabirFest dall'8 all'11 ottobre a Messina

Festival Letteratura di Viaggio di Roma

Sabato 12 settembre, ore 12.30, appuntamento Villa Celimontana con Marco Dotti per l'incontro "Per vie diverse. Cammini a confronto"