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Ho Kyun

Divagazioni dell'esilio

Traduzione dal coreano di: Tonino Puggioni

in-Asia/Corea
2003, pp. 120, 16,5x24,4cm

ISBN: 9788887510105
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Sinossi

Vissuto in Corea nel XVII secolo, durante l'esilio sotto l'accusa di aver favorito la promozione di un nipote durante un esame. Ho Kyun dipinge un quadro della vita politica e sociale del primo periodo Choson. Descrive la carriera e il lavoro di molti personaggi politici, la storia delle istituzioni del paese, il sistema degli esami, il funzionamento degli organi amministrativi, alcune norme burocratiche e leggi allora vigenti, i rapporti diplomatici con paesi confinanti come la Cina, usanze e tradizioni. La personalità di Ho Kuyn si distingue per una certa originalità: pur ammirando e rispettando i valori confuciani, egli muove critiche nei confronti di un' accettazione incondizionata degli stessi e si interessa a correnti di pensiero non sempre accettate dai confuciani (buddismo, taoismo, cattolicesimo). Inoltre, affronta sia tematiche "importanti", sia argomenti di carattere apparentemente più superficiale, come il cibo, la calligrafia, la musica, e l'abbigliamento, notazioni che permettono di avere un quadro dettagliato e vivo della vita dell'epoca.
Il testo vero e proprio è accompagnato da una parte introduttiva (vita di Ho Kyun, pensiero dell'autore, quadro storico) di Tonino Puggioni.

Autore

Ho Kyun

(1569-1618) Studioso e letterato del periodo Choson, assume via via numerosi incarichi governativi e partecipa a varie ambascerie in Cina. Nel 1618, accusato di aver aderito ad un complotto contro la corona, viene giustiziato.
È uno dei più popolari, amati e originali scrittori dell'intera letteratura coreana, al quale si deve, con Hong Kiltong, la nascita della forma letteraria del romanzo coreano.

Materiali

Studioso e politico confuciano del periodo Choson, profondo conoscitore della realtà istituzionale, ricostruisce sul filo della memoria l'intrecciarsi degli eventi di cui è a conoscenza, svelando retroscena e consuetudini sociali.