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Bernard Grandjean

Una vendetta tibetana

Indagini nella regione dell’Himalaya

Traduzione dal francese di Augusta Scacchi

in-Asia/Gialli
2024, pp. 144, 12,5x20,5cm

ISBN: 9788869681509
€ 14,00
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Sinossi

Dopo le prime due indagini narrate in La scomparsa del manoscritto tibetano e Il mistero dei cinque stupa, Betty Bloch, giovane universitaria simpatizzante della causa tibetana, si trova coinvolta in una nuova e singolare avventura.
A Lhasa, Pechino e Calcutta, una serie di atroci omicidi commessi con un’insolita arma ha come vittime alcuni personaggi coinvolti in un traffico di opere d’arte trafugate dal Tibet all’epoca della Rivoluzione Culturale. Che rapporto può esserci tra questi delitti e un rispettabile generale, ex compagno di Mao, ora in pensione? Dall’alto delle vette dell’Himalaya, il dio Vajrakila sta forse cercando di vendicarsi?
In compagnia di Liu, agente dei servizi segreti cinesi, Betty dovrà ripercorrere la storia del Paese delle Nevi per venire a capo di un enigma che coinvolge ex Guardie Rosse e lama tibetani.
Con la consueta mastria, Bernard Grandjean intreccia aspetti antropologici e politici per dar vita a un palpitante giallo ricco di suspense e ironia.

Autore

Bernard Grandjean

è nato nel 1946 a Strasburgo dove si è diplomato all’Istituto di Studi Politici. A partire dal 1970 ha effettuato numerosi soggiorni di studio e di ricerca in Tibet, Mongolia, Nepal, Bhutan e Sikkim. L’approfondita conoscenza della storia, dell'arte e della tradizione religiosa di questi paesi, unita alla frequentazione di amici e docenti delle università locali, gli ha fornito l’ispirazione per la stesura di biografie romanzate dei personaggi storici del Tibet come La regina nepalese e di numerosi romanzi gialli, tra cui la serie “Indagini nella regione dell’Himalaya”.